sabato 29 giugno 2013

Visita al carcere della Dogaia



Ieri sono andata in visita al carcere della Dogaia. Questo è il comunicato ufficiale degli organizzatori.

"Ieri mattina su iniziativa dell'Associazione Radicale Liber@MentePrato una delegazione composta dal sen. Riccardo Mazzoni (PDL), dall'on.MatteoBiffoni (PD), che ringraziamo sentitamente, e da Olinto Dini, presidente toscano della LIDU (Lega Internazionale dei Diritti dell'Uomo), da Maila Ermini, del Teatro La Baracca di Casale, da Massimo Taiti e Vittorio Giugni, presidente e segretario dell'Associazione, si è recata per una visita ispettiva presso il Carcere della Dogaia. Il Direttore Tedeschi ed il comandante della Guardie Pilumeli hanno riferito ai parlamentari lo stato dell'Istituto di Pena. Che ospita ad oggi circa 720 detenuti contro una capienza regolamentare prevista di poco più di 400 reclusi!! Molte celle, in effetti, invece di ospitare 1 o 2 detenuti ne ospitano quattro!! Rispetto all'ultima visita alla casa di reclusione sono giunte 80 nuove guardie che hanno portato ad un aumento complessivo dell'organico di circa 40 agenti! Sono sempre pochissimi invece, 4 per oltre 700 detenuti, gli operatori-mediatori culturali!! Buono è stato giudicato dai dirigenti della struttura l'apporto contributivo in risorse e progetti della Provincia di Prato. Che ha, ad esempio, consentito un ottimo allestimento dei giardini d'accoglienza esterni alla parte di reclusione dell'edificio. Buono anche l'attuale progetto che prevede, a rotazione, la migliore sistemazione delle cellle dal punto di vista abitativo (lavori di restauro delle strutture e nuove tinteggiature)!! Aumentata anche la quota dei detenuti-lavoranti, seppure sempre estremamente insufficiente rispetto al bisogno!! Dei 720 detenuti oltre la metà sono extracomunitari o comunque stranieri! Ancora elevata la percentuale di detenuti in attesa di giudizio definitivo (oltre la metà) e, pertanto, tecnicamente innocenti!!

Associazione Radicale Liber@MentePrato
Vittorio Giugni"

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