martedì 27 luglio 2010

Ancora su Herbert Pagani

L'opera musicale di Herbert Pagani (1944-1988, italiano, figlio di libici ebrei italianizzati), così come quella pittorica, è introvabile in italiano (contrariamente che in francese), a parte quello che fortunosamente si può trovare su You Tube.
Insomma, nessuno ci ha trovato il suo guadagno, o forse non si sono messi d'accordo nella sua disastrata famiglia, nel pubblicare e diffondere l'opera di Herbert e anche un romanzo L'amore preistorico, giace non pubblicato.
Un vero danno a volte non avere gli eredi 'giusti'.
Propongo l'ascolto del suo cavallo di battaglia, Albergo a ore, per cui ancora qualcuno lo ricorda e che fu, manco a dirlo, censurato.
Herbert Pagani ha teatralizzato molto le sue canzoni, e prima di Gaber, inserendo anche nelle musiche elementi non canonici.
Dopo il 1980 l'artista, nauseato, smise di cantare e si dedicò solo alla pittura, e alla politica, allontanandosi non solo dall'Italia bigotta e fascistella, ma anche dalla Francia lusingatrice e mozza-teste.
Spero di contribuire e stimolare, in qualche modo, studi e ricerche su questo eclettico artista.
http://www.youtube.com/watch?v=lvwOtgZMZxw&feature=related

Nessun commento:

Dai Celestini a Levi

  Ieri,  in occasione dello spettacolo dei venti anni dei Celestini, in cui ho riproposto La Mostra Parlante "Ti mando ai celestini...