venerdì 30 luglio 2010

Assemblea per il Calice

Dunque ieri pomeriggio, al Circolo di Casale, riunione sulla situazione del Calice con il presidente Gestri, l’assessore Arrighini, gli ingegneri Cappelli e Tani incaricati del progetto di consolidamento dell’argine, diviso in due lotti, che partirà dalle case Reali, ovvero poco prima della rottura di Natale fino alla cassa di espansione delle Vanne. I lavori, che consolideranno l’argine sia dal lato fiume che dal lato campagna, prevedono anche una allargamento della parte sommitale e con consolidamento dell’opera muraria con scogliera di circa due metri lato fiume.
I lavori partiranno non prima della primavera 2011.
Ho chiesto come se è previsto un piano emergenza per il prossimo autunno-inverno-primavera, e Arrighini ha risposto che prevedono un sistema di monitoraggio costante.
Assemblea numerosa, con giornalisti e fotografi.
Le autorità hanno parlato anche del rimborso danni.
Atmosfera tutto sommato tranquilla, almeno dal momento in cui sono stata presente, anche se c’è scetticismo da parte di alcuni sui lavori.

In realtà – e questo ho detto – aver costruito la tangenziale Ovest parallela al Calice crea automaticamente un lago, un ristagno per l’acqua eventualmente dovesse ancora esondare dal torrente, e un danno ancora maggiore per gli abitanti della zona, per il canile e per lo stesso depuratore. Così come è stato notato nell’alluvione di Natale.
Errori si sommano a errori in un vortice che non sembra aver fine.
O.P.C.P.
(Osservatorio Permanente Calice Pantanelle)

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