Dunque Chicco Testa, ex-legambientino, pupillo della Sinistra, borghese massiccio e potente che ha scalato e sa saldo su vertici aziendali e assicurativi come Rotschild e Allianz, è a capo dei sognatori del robusto nucleare, del Forum che lo sostiene...
Nucleare, 4 anni per il via ai cantieri
Nasce il Forum, ma non c’è ancora la mappa dei siti delle centrali
ROMA. Nel 2019 l’Italia tornerà a produrre energia nucleare. Nel giorno della nascita del Forum nucleare italiano, l’associazione no-profit creata dai rappresentanti del mondo industriale e accademico, il ministero per lo Sviluppo economico rende noto il programma delle mosse da attuare nel prossimo decennio. Entro marzo 2013 dovrebbero essere completati tutti gli adempimenti legislativi e, a partire dal 2014, si potrà iniziare con l’apertura ufficiale dei primi cantieri, così da riuscire produrre il primo chilowattora nel 2019. Questo il “cronoprogramma” per il ritorno all’energia nucleare in Italia stilato dal sottosegretario allo Sviluppo economico, Stefano Saglia. Ma prima di quel traguardo manca ancora molto. Dopo la legge che ha riaperto la strada al nucleare (la 99 del 2009), e che prevede 25 decreti applicativi, è allora ancora lungo l’iter legislativo che ci divide dalla prima centrale. Due i punti fondamentali di qui all’apertura dei primi cantieri: la costituzione dell’Agenzia per la sicurezza nucleare (Asn) e il decreto per la localizzazione dei siti. «Ci sono segnali importanti che a una cultura ambientalista dogmatica si sta affiancando validamente una cultura ambientalista pragmatica», ha detto il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo. Secondo il ministro «all’incentivazione e alla ricerca sulle rinnovabili bisogna affiancare un robusto nucleare». Alla presidenza del Forum è styato nominato Chicco Testa, tra i soci fondatori Alstom Power, Ansaldo Nucleare, Areva, Confindustria, E.ON, EDF, Edison, Enel, Federprogetti, Flaei-Cisl, GDF Suez, Politecnico di Milano, Sapienza - Università di Roma, Sogin, Stratinvest Energy, Techint, Technip, Tecnimont, Terna, Uilcem, Università di Genova, Università di Palermo, Università di Pisa, Westinghouse. (Il Tirreno).
Nessun commento:
Posta un commento