Oggi si inaugura in Regione il parco etrusco di Carmignano. Non ne sappiamo nulla.
Perché non si presenta anche in Provincia di Prato? Non hanno diritto i cittadini della provincia di Prato a essere informati sulle caratteristiche di questo parco del 'loro' territorio? Si ha paura di domande o reazioni legate alla vergogna vivente della città etrusca di Gonfienti?
Questo parco significa che la città di Prato non avrà mai il suo museo, relativo agli scavi di Gonfienti? I reperti della vergogna vivente di Gonfienti andranno tutti là? Perché? Si pensa forse che la città di Prato contenga troppi musei? Si pensa forse che questa richiesta implichi un atteggiamento eccessivamente campanilistico?
Con questo parco di Carmignano -in collina - si chiude il futuro della città etrusca di Prato, Gonfienti - nella Piana?
Con questo parco di Carmignano si vuole ribadire che Prato è città industriale e lo sarà sempre e che quindi noi invece dei parchi vedremo ancora e sempre fiorire capannoni?
Come le bombe vengono sganciate dall'oggi al domani e più nulla è nel potere dei cittadini, così il potere decide sulle sorti culturali, piccole bombe che distruggono il nostro futuro, anche ecologico, anche economico.
Maila Ermini
FIRENZE – Il nuovo museo archeologico di Artimino e il parco archeologico di Carmignano saranno presentati nel corso di una conferenza stampa domani, giovedì 24 marzo, alle ore 12.00, a Palazzo Strozzi Sacrati, Piazza Duomo 10, a Firenze.
Saranno presenti Cristina Scaletti, assessore regionale alla cultura, Doriano Cirri, sindaco del Comune di Carmignano, Maria Rosaria Barbera, soprintendente per i Beni Archeologici per la Toscana, Edoardo Nesi, assessore alla Cultura della Provincia di Prato, Gabriella Poggesi, soprintendenza per i Beni Archeologici per la Toscana e Maria Chiara Bettini, direttore del nuovo Museo Archeologico di Artimino.
Dario Rossi (Comunicato della Regione Toscana)
Saranno presenti Cristina Scaletti, assessore regionale alla cultura, Doriano Cirri, sindaco del Comune di Carmignano, Maria Rosaria Barbera, soprintendente per i Beni Archeologici per la Toscana, Edoardo Nesi, assessore alla Cultura della Provincia di Prato, Gabriella Poggesi, soprintendenza per i Beni Archeologici per la Toscana e Maria Chiara Bettini, direttore del nuovo Museo Archeologico di Artimino.
Dario Rossi (Comunicato della Regione Toscana)
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