Il consigliere Panariello non esiste. O sì?

Prossimamente Giorgio Panariello arriverà a Politeama di Prato a mostrarci, per la modica somma di 51 euro a testa, che 'non esiste'. Così si chiama il suo spettacolo,  "Panariello non esiste", e tanto costa la sua 'inconsistenza'. Effettivamente possiamo dire che miglior titolo non fu mai azzeccato per il suo ruolo di consigliere del sindaco Cenni, al quale non si sa quali consigli abbia poi dato sulla cultura. Certo è che dopo la protesta dei cittadini di Montignoso, che non hanno gradito che il loro cittadino onorario lavorasse per il liberal Cenni,  Panariello come consigliere si muove sotto traccia. O no?

Insomma, riassumendo in lode alla brevità,  sulla cultura la giunta cenniana ha messo sul fuoco questa carne:  l'illustre consigliere, la fantomatica e misteriosa associazione comunale Prato eventi, volle fortemente volle il Magelli al Metastasio insieme a tutti gli attori e registi che a suo tempo salirono sul palco dello stesso Politeama durante la campagna elettorale, oltre all'infaticabile assessora friulana,  giornalista de La Nazione, che quanto più possibile gioca a tutto campo, ma in realtà con campo d'azione sempre più ristretto...

E ancora: la Camerata è sempre in primo piano a musicar in sottofondo, e in campo figurativo, il museo Pecci, non lo sapete? si è trasferito anche a Milano! Cosa vuoi di più?

(Per la verità qualcosa è bruciato, come Officina Giovani, ma si sa che quando si cuoce la bistecca e il fuoco è ben acceso, qualche fiamma arriva dove non si vorrebbe, e poi era l'ora di far piazza pulita, da quelle parti. O no?).

Tuttavia, davanti a tutta questa attività culturale ci piacerebbe sapere qual è l'apporto del comicissimo nostrano, che ora viene a mostrarci 'che non esiste'; magari è molto di più di quello che crediamo, e la sua inconsistenza si rivela consustanziale, e quindi forse è meglio, nel suo caso, il parmenideo 'non essere'. O no?