mercoledì 30 marzo 2011

L' uso improprio del Teatro Metastasio

Ancora nulla di ufficiale sul concorso per 'comunicatore' del Comune di Prato, che sarebbe stato vinto dalla signorina Serena Tatti, cugina della signorina Arena che ha curato la campagna elettorale del sindaco Cenni.
Speriamo domani. Tra l'altro il luogo dove si svolgeva il concorso è stato il Teatro Metastasio. Non mi sembrava che prima si facesse uso del teatro cittadino per fare i concorsi comunali. Probabilmente mi sbaglio.
Ma anche questo la dice lunga sul doppio nodo che lega il bandolo. D'altronde prima di Umberto Cecchi, con la Presidente Cardillo, che ora sta in Regione, era uguale.
Però una differenza c'è: nessuno aveva così sfacciatamente usato il teatro cittadino come luogo di propaganda, spacciata per partecipazione, come ha fatto questa giunta con il serial teatro-televisivo di Prato-incontra. Questo uso volgare e improprio è nuovo. Che serve fare le opere se poi il potere occupa (e ha occupato!) lo spazio così? Cosa possono dire le opere anche se fatte bene, artisticamente intendo, se il libero pensiero è censurato e la parola è solo quella del potere, ora l'uno ora l'altro?
Il pubblico non si accorge di nulla, e pensa di andare a teatro a vedere drammi e commedie, ascoltare musiche: le migliori del mondo, e non s'accorge dell'inganno. Altro che educazione del pubblico, per cui i teatri ricevono anche finanziamenti! Il pubblico deve essere ingannato, non deve sapere, conoscere il meccanismo.
Non ho sentito una parola da parte dell'opposizione sull'uso improprio del Teatro Metastasio. O no?

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